Come stare su Instagram se sei introversa

Se sei una freelance e sei anche una persona introversa, i social network sono un luogo virtuale in cui potresti non sentirti proprio a tuo agio. In particolare, Instagram ti dà l’impressione di essere in vetrina: chiunque può sbirciare quello che fanno tuttə. In più, a peggiorare la situazione, c’è tutta la questione legata all’algoritmo. Hai letto ovunque che su Instagram bisogna esserci sempre, altrimenti il tuo profilo sarà penalizzato. E tu che già fai fatica a comparire ogni tanto con una foto nel feed o con qualche storia, hai solo voglia di chiudere tutto e scappare. Ti do una buona notizia: anche se sei introversa — azzardo: proprio perché sei introversa — puoi trovare il modo di esserci alle tue condizioni. Parola mia, che sono introversa al 94% (come lo so? Ho fatto il test!).

Instagram per freelance introverse: le basi

Qualche indicazione salvavita se sei su Instagram per lavoro:

  • Definisci i tuoi confini. Stabilisci a priori i tuoi confini, ossia gli argomenti di cui non vuoi parlare e quelli che vuoi trattare solo ogni tanto.
  • Mantieni separati personale e privato. Puoi raccontare aspetti anche molto significativi di te senza nominare nemmeno una volta tuo marito, la tua compagna o i tuoi figli.
  • Proteggi il tuo mondo interiore. Smetti di seguire account che ti tolgono la felicità e, se proprio non puoi cliccare defollow, silenziali. Segui, invece, i profili di persone che ti fanno riflettere o che ti fanno stare bene.

Instagram per freelance introverse: istruzioni per l’uso

Essere introversa, su Instagram, può diventare un punto di forza perché funziona come un vincolo. Senza dubbio ti mette in difficoltà ma è quel tipo di difficoltà che ti costringe a pensare fuori degli schemi, ad attivare il pensiero laterale e a essere creativa. Ti costringe, cioè, a trovare il tuo modo di stare sul social. Come puoi farlo?

Usa il mezzo a tuo vantaggio

In cosa sei brava? Non essere modesta, in quanto introversa sei consapevole dei tuoi punti di forza, così come di quelli critici. Punta sui tuoi talenti, immagina, cerca ispirazione nelle tue passioni offline. Puoi inventarti una rubrica da inserire nelle Stories o girare un Reel a modo tuo. È il tuo profilo e, anche se il mondo là fuori è autorizzato a ficcarci il naso, sei tu quella che ha il potere di scegliere se spalancare una finestra enorme o se aprire uno spioncino.

Trova il tuo ritmo e poi sii costante

Di pubblicare post nel feed tutti i giorni non se ne parla, siamo d’accordo? Chiediti allora quanto sei disposta a pubblicare. Io, per esempio, pubblico un post a settimana — due, quando il mio 6% di estroversione si fa sentire — e almeno una storia tutti i giorni. Su Instagram paga la costanza. È inutile pubblicare un post al giorno per una settimana e poi sparire per tre mesi. Non si tratta della paura di essere dimenticata ma di mantenere una connessione con il tuo pubblico. La presenza deve essere alle tue condizioni, questo l’abbiamo assodato, ma continuativa. Sii presente in modo consapevole, prediligi pochi contenuti ma di qualità. E se hai bisogno di fare un social detox o di prenderti una vacanza, avvisa per tempo la tua community. Sono le tue “persone”, fa’ in modo che si fidino di te.

Pianifica i post del feed

Diciamo che hai deciso di pubblicare un post a settimana. Allo scoccare della settimana dal tuo ultimo post scatta il panico “Oddioooooo, DEVO pubblicare un post! E mo’ che scrivo?”. Pianificare ti salva la vita. Prenditi un paio d’ore a inizio mese e pianifica tutti i post di quel mese. Questo ti consente di non andare in ansia per il fatto che non sai cosa pubblicare. In più, ti permette di mantenere il tuo feed ordinato secondo un certo schema o un criterio cromatico, scegliendo in anticipo le foto da pubblicare (se non la conosci ti consiglio l’app Preview, che ti fa vedere l’anteprima del tuo feed di Instagram — una figata!).

Limita il tempo che passi online

Instagram ti succhia tempo e, soprattutto, energie. In quanto introversa, prendilo a piccole dosi. Stabilisci un orario e un periodo giornalieri di permanenza sul social, in cui rispondi a eventuali commenti e crei relazioni con altre professioniste, commentando a tua volta i post altrui. Sarà un tempo concentrato e di qualità. Così non ti sentirai sopraffatta o iper stimolata. E se decidi che il weekend stacchi da tutto, fallo senza remore. I tuoi bisogni hanno sempre la priorità.

Ascolta

L’ascolto attivo è una delle doti migliori delle persone introverse: mettilo a frutto. Fai domande alla tua community su argomenti che riguardano il tuo core business oppure sugli interessi e i valori che condividi con essa. Poi prenditi il tempo per rispondere e dai un piccolo riscontro, che può essere anche solo un attestato di solidarietà. Se ti è più congeniale il rapporto 1:1, dialoga in privato con le tue potenziali clienti o con colleghe e professioniste di settori diversi dal tuo. Coltivare le relazioni significa anche questo.

Ma ‘sta faccia bisogna proprio mettercela?

Siamo oneste: farsi vedere in foto attraverso selfie e primi piani paga. Ogni volta che pubblico su Instagram foto che mi ritraggono, anche in secondo piano, ricevo sempre più like e interazioni rispetto a quando posto foto che ritraggono solo oggetti. Questo accade per un motivo molto semplice: la faccia basta, da sola, a creare una relazione. Perché stimola l’immaginazione. Se sei un’artigiana e fai borse in materiale riciclato, conoscere la tua faccia mi aiuterà a immaginarti mentre cuci la borsa che presto acquisterò. Se vendi servizi, voglio poterti guardare in faccia e decidere se mi ispiri simpatia o fiducia. Però metterci la faccia non è mica obbligatorio. Se non vuoi metterci la faccia, puoi metterci le mani. Puoi cioè scegliere un particolare, come le tue mani al lavoro, o i tuoi piedi accavallati mentre ti rilassi sul divano, che creino comunque una relazione empatica. Ti basterà evocare un’emozione, suggerire una connessione con il tuo pubblico. E se nemmeno questa soluzione ti fa sentire a tuo agio, trova il tuo modo. Magari puoi scegliere una maschera buffa con cui ritrarti ogni volta, così diventerà un tuo segno distintivo. Oppure, invece, quando stabilisci i tuoi confini, decidi che non ti mostrerai mai: l’importante è che sia una decisione serena. Se poi vorrai ripensarci, avrai sempre tempo di farlo.

Ancora un paio di considerazioni sull’uso di Instagram per freelance introverse

  • A chi ti dice di uscire dalla tua comfort zone non dare retta: la zona di comfort ha una funzione specifica, ti serve. Quando ti sentirai pronta per sconfinare nella tua zona di apprendimento, lo farai naturalmente, senza forzature.
  • Se sei introversa, per stare su Instagram non cercare di essere chi non sei: se lo fai, si vede, eh!
  • Instagram è una grande occasione per mostrare una parte del tuo mondo: crea la tua storia e raccontala a chi vorrà vederla e leggerla.
Trova il tuo equilibrio e non scoraggiarti mentre provi a farlo. Io ci ho messo un po’ ma ora mi sento a mio agio quando mi racconto. A proposito: mi segui già sul mio profilo Instagram? Ci vediamo lì. E se questo post ti è piaciuto, ti sarei molto grata se lo condividessi sui social.
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