L’ispirazione non esiste

Non ho l’ispirazione o per scrivere devo essere ispirata: hai mai detto una frase del genere? Magari il tuo planning del giorno prevede che tu scriva un post del blog o il testo della tua prossima newsletter ma niente, non ci riesci. Fissi la pagina bianca per un tempo lunghissimo, poi provi a buttare giù qualcosa ma tutto quello che scrivi ti sembra banale, una vera schifezza. Che fare?

Ma che sarà mai quest’ispirazione?

Te lo dico chiaro e tondo: il mito dell’ispirazione è una grandissima stronzata. L’ispirazione non esiste, non nel modo in cui la intendiamo nel senso comune: una sorta di grazia divina che scende su di noi e ci tramuta in esseri super creativi, capaci di sfornare testi — o idee — profondi e originali. Per come la intendo io, l’ispirazione va cercata, trovata, persa e rinnovata. E lo si fa non grazie all’intervento di uno spirito celeste, bensì perseverando e facendosi il mazzo. Se gli scrittori aspettassero sempre l’ispirazione, forse non scriverebbero nemmeno un libro in tutta la loro vita. Anche il grande maestro Ennio Morricone sosteneva che l’ispirazione non esiste: esiste la traspirazione, cioè il sudore, la fatica. Se sei in crisi per mancanza di ispirazione, forse è perché non scrivi tutti i giorni o non dedichi del tempo alla ricerca di idee nuove per la tua comunicazione.

Cosa puoi fare quando devi scrivere e non sei ispirata

Certo, capitano quelle giornate felici in cui ti sembra di essere abitata da Nostra Signora della Creatività, solo che non si può sapere in anticipo quando accadrà. E — per inciso — accade molto di rado. Se sei in una di queste giornate della scrittura ispirata, non fermarti e magari portati avanti con il lavoro. Se invece non ti senti ispirata, ci sono 2 cose che, secondo la mia esperienza, NON dovresti fare:

  1. Giudicarti e cogliere l’occasione per sminuirti e dare la parola al tuo critico interiore.
  2. Incaponirti e perdere la giornata a scrivere, cancellare, lamentarti, alzarti mille volte…insomma, ci siamo capite.

Ci sono altre attività, legate alla scrittura e alla pubblicazione dei tuoi testi, di cui puoi occuparti in modo da rendere il tuo tempo produttivo. Qualche esempio?

  • Scrivere la scaletta, sviscerando tutti i punti
  • Fare ricerca delle fonti e dei materiali per la stesura del tuo testo
  • Scattare o cercare le foto di accompagnamento dei tuoi prossimi post
  • Realizzare eventuali grafiche, usando uno strumento come Canva.

Il planning settimanale non è vergato con inchiostro dorato su pergamena, puoi sempre riorganizzare le tue giornate in base al tuo mood, proprio come faresti con un imprevisto.

Dove trovare l’ispirazione perduta

Quando sei a corto di idee, ci sono diverse azioni che puoi compiere per (ri)trovare l’ispirazione. Ti suggerisco le mie preferite, magari possono essere utili anche a te:

  • Esci dalla tua bolla o area di competenza. Se leggi solo i post delle stesse persone, che magari fanno un mestiere simile al tuo, potresti finire per ritrovarti impantanata. Prova, invece, a esplorare campi nuovi, che siano di stimolo per te. Per intenderci, nel mio caso l’etologia del mondo animale mi crea pochi sussulti. Preferisco perdermi a guardare profili Instagram di illustratori o fotografie circensi su Pinterest, ad esempio. Mi piacciono le storie degli artigiani, scoprire le loro tecniche di lavoro e i materiali che utilizzano. Gli input si fondono contaminandosi a vicenda in stile idea sex. Quali sono le aree di ispirazione a cui attingi tu?
  • Ascolta le tue canzoni preferite e soffermati sui testi. Non so se capita anche a te ma a volte basta una frase per aprire una porta nella mia mente o farmi riflettere. Da lì butto giù l’idea per un post o per una didascalia su Instagram, ad esempio. Oppure uso una citazione come incipit, parafrasandola e adattandola a un concetto diverso ma parallelo. Lo stesso si può fare con gli aforismi o con le poesie. Ci hai mai provato?
  • Cazzeggia. Sembra un’attività completamente inutile ma ti assicuro che aiuta. Ho avuto delle super idee cercando cartoleria online o guardando una serie tv. La mente si distrae, perché non deve essere per forza sul pezzo, e l’ansia da prestazione si riduce. Prendersi un’ora di stacco per fare una cosa non necessaria è un modo per concedersi una coccola, purché poi tu non ti faccia venire i sensi di colpa. Metti il tempo del cazzeggio nel tuo planning, se serve a sollevarti dal senso di responsabilità.
  • Usa strumenti inconsueti. Answer the Public è uno strumento gratuito che serve per la SEO, per monitorare ciò che le persone ricercano su Google. Si inserisce una parola e da lì si aprono tutte le ricerche correlate degli utenti. Io lo trovo molto stimolante per riflettere su aspetti che non mi erano venuti in mente e per trovare nuove idee. Pensaci un momento: ci sono strumenti pensati per un uso diverso che possono aiutarti a ritrovare l’ispirazione?
  • Prova le carte ispirazionali. Per me, che non sono proprio una cima con gli aspetti spirituali e mistici della realtà, le carte di ispirazione sono uno strumento per aprire un canale diretto con il mio intuito. Le mie preferite sono le Soul Coaching di Denise Linn. Io faccio così: ne pesco una, leggo quello che c’è scritto, osservo l’immagine e mi domando cosa mi sta comunicando. Poi leggo la spiegazione della carta nel libretto di accompagnamento al mazzo, che contiene una marea di suggestioni. Infine, mi domando in che modo tutto questo si può relazionare con l’argomento o gli argomenti di cui voglio scrivere. Provaci almeno una volta, è molto divertente.

In generale, credo che le ispirazioni vadano cercate dove non ti aspetti di trovarle. Se guardi tutti i giorni lo stesso panorama, finirai per non distinguere più i dettagli, nulla attirerà la tua attenzione e comincerai a dare tutto per scontato. Cercare un nuovo orizzonte farà bene alla tua ispirazione e alla tua comunicazione. Ricordati di appuntarti le tue ispirazioni su un quaderno — sono una fan della scrittura a mano io!— o di salvare articoli, idee, immagini e tutto ciò che ti solletica il muscolo della creatività usando uno strumento come Evernote  o Google Keep. Che poi sarà il primo posto dove andare a guardare quando sei in cerca di ispirazione.

Come te la cavi con l’ispirazione? Hai altri metodi che funzionano e che vuoi raccontarmi nei commenti? Sono curiosa di leggerli. E se questo post ti è piaciuto, ti sarei davvero grata se lo condividessi sui social.

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