L’abbiamo detto tante volte: la comunicazione è legata alla strategia di marketing. Quando avrai stabilito cosa veicolare sui tuoi canali — un servizio, un nuovo prodotto, un evento, la tua newsletter…—, deciderai come farlo sapere al mondo o, meglio, al tuo target. In questo contesto, però, vorrei concentrarmi sulla comunicazione pura: quali elementi la fanno funzionare?
Di cosa è fatta una comunicazione che funziona?
Diamo per acquisiti i fondamentali. Ossia che una comunicazione che funziona:
- parla a un target specifico
- risponde a problemi/bisogni/desideri del target
- mette al centro la tua cliente ideale
- è intrisa dei valori del tuo brand
- ti porta risultati misurabili.
Tutti questi aspetti servono a:
- renderti autorevole nel tuo campo/settore
- differenziarti dai competitor
- accrescere la fiducia dei tuoi clienti, anche potenziali.
Per riuscire a fare tutto questo, la tua comunicazione dovrebbe avere una serie di caratteristiche:
- Una comunicazione che funziona è continuativa. Una volta che avrai individuato i canali attraverso i quali vuoi parlare al tuo pubblico, dovresti scegliere anche una frequenza e mantenerla costante nel tempo. Se invii una newsletter al mese e poi sparisci per un anno senza preavviso, minerai il patto di fiducia che si è instaurato con la tua audience. Se fai fatica a mantenere la continuità — lo so, la comunicazione richiede un sacco di tempo — , piuttosto diminuisci i canali, scegliendo almeno un canale proprietario e un social network.
- Una comunicazione che funziona è identitaria. Dovrebbe, cioè, avere la tua identità, essere riconoscibile alla prima occhiata. Dovrebbe avere il tono di voce del tuo brand e uno stile, anche visivo, inconfondibile, essere genuina, rispecchiare la personalità del tuo brand.
- Una comunicazione che funziona è coerente. Oltre ad avere il tuo tono di voce e una coerenza visiva, la tua comunicazione non dovrebbe mai tradire i valori del tuo brand. Se vendi prodotti e hai fatto della sostenibilità “green” uno dei tuoi vessilli, mostrare un packaging in plastica non riciclabile potrebbe essere deleterio per la tua credibilità.
- Una comunicazione che funziona non è urlata. Non c’è bisogno di avere una modalità aggressiva, da venditore di pentole, quando promuovi i tuoi prodotti o servizi. Questo tipo di comunicazione crea distanza, perché è frontale e brand-centrica. Molto meglio una comunicazione empatica, per usare un termine in voga, che mette al centro la tua cliente ideale, senza insistere nel venderle per forza qualcosa.
Cosa fare quando ti sembra che la tua comunicazione non funzioni
Se hai un’attività in proprio, quando pensi alla tua comunicazione forse ti viene lo scoramento. Non è mica facile far sì che il tuo modo di comunicare possieda tutte queste caratteristiche. Per non parlare, poi, dei maledetti algoritmi: tu ti sforzi di fare tutto per bene e quelli ti remano contro, vanificando il lavoro e dandoti pochissima visibilità. Un paio di cosette:
- Le regole non esistono, anche se i guru della comunicazione dispensano pillole di verità. Più che regole, ci sono consigli, che possono avere senso in assoluto, ma poi devi rapportarli al tuo caso specifico. Quindi, prendi tutti i suggerimenti, compresi quelli di questo post, come indicazioni che puoi decidere o meno di applicare nella tua comunicazione. Se sbagli, non succede nulla: avrai fatto esperienza e potrai provare una strategia diversa.
- Dimenticati degli algoritmi. Sì, esistono e cambiano pure abbastanza in fretta. Non lasciartene ossessionare, vai per la tua strada. Con questo non voglio dire che tu debba ignorarli ma seguire i trend solo perché hai letto da qualche parte che “adesso si fa così” snaturerà la tua comunicazione. Quando misuri i risultati — passaggio indispensabile per capire se la tua strategia di comunicazione sta funzionando o meno — non focalizzarti sulle cosiddette vanity metrics. È molto più rilevante notare se le persone interagiscono con i tuoi contenuti, per esempio.
Per funzionare davvero, la tua comunicazione deve assomigliarti
Se volessimo sintetizzare quanto è emerso fin qui, potremmo concludere che una comunicazione che funziona è fatta di te. Benché tu e il tuo brand siate entità separate, nell’espressione “personal brand” è la tua persona a fare la differenza. La tua identità personale permea la tua attività e il modo in cui essa viene percepita. Per questo motivo, quando non sai come manifestare la personalità del tuo brand, non guardarti intorno in cerca di soluzioni preconfezionate. Parti da te. Dedica del tempo a conoscerti meglio, per emergere meglio. Dove sei tu nella tua comunicazione? Cosa ti piace della comunicazione delle tue competitor o di altre professioniste? Come puoi integrare quegli elementi rendendoli tuoi? In che modo puoi contaminare il tuo core business con le tue passioni? Queste sono solo alcune domande che puoi farti per migliorare la tua comunicazione e far sì che ti assomigli. E allora sì che funzionerà.