Avere un hobby fa bene alla scrittura (e non solo)

Scrivere bene è un processo che comincia molto prima della scrittura. Non puoi scrivere davvero bene se non hai imparato ad avere il tuo sguardo sul mondo.

Uno sguardo tutto tuo ti aiuterà ad assumere punti di vista innovativi su argomenti considerati banali e ad allenare il pensiero creativo. Per acquisire quello sguardo non c’è niente di meglio che coltivare un hobby, un passatempo, una passione che non abbia nulla a che fare con il lavoro.

Perché avere un hobby fa bene

Gli hobby alleviano il senso di stress

Non so tu ma io da quando sono libera professionista ho fatto amicizia con l’ansia, che viene a farmi un saluto ogni volta che i miei livelli di stress diventano ingestibili. Quando si presenta la mia ansietta e mi accorcia il respiro, capisco che è da troppo che non faccio altro che lavorare. Ancora una volta ho sacrificato il tempo per lo svago a causa di una consegna urgente, manco lavorassi alla NASA. In questi casi, ricomincio a respirare lasciando spazi vuoti nelle mie giornate da dedicare ad attività che mi fanno stare bene: i miei hobby. Non voglio spacciare per universale un’esperienza soggettiva, eh! Che avere un hobby faccia bene alla salute lo ha documentato uno studio del 2009, secondo il quale le persone che trascorrono il tempo libero praticando un passatempo che procura loro gioia hanno una sacco di benefici, fisici ed emotivi. E se non stiamo bene, non possiamo svolgere al meglio il nostro lavoro.

Gli hobby nutrono la vita

Se non fai altro che lavorare, molto presto i tuoi pensieri languiranno. Il lavoro prenderà tutto lo spazio, anche quello in cui non lavori, in un loop che si auto-alimenta. Avere interessi diversi a cui dedicare il tuo tempo e la tua attenzione nutre la tua vita di input, di bellezza, di meraviglia. È vero che il pensiero creativo ha bisogno di silenzio, ma se non può attingere alla materia prima — gli stimoli esterni — avrà ben poco da elaborare e combinare insieme. Gli hobby procurano alla nostra creatività quella materia prima che, con le giuste sollecitazioni e rifiniture, si trasformerà in materiale ricco per la scrittura. Se non facciamo esperienza della vita, come possiamo portare prospettive nuove nei nostri testi?

Gli hobby fanno entrare in contatto con le emozioni

Nella maggior parte dei casi, gli hobby ci fanno passare molto tempo insieme a noi. La capacità di introspezione non si sviluppa in automatico nella solitudine ma la solitudine ci predispone a stare con i nostri pensieri e, soprattutto, con le nostre emozioni. Non c’è un solo modo di processare le emozioni e gli hobby creativi sono un modo per tirarle fuori senza nemmeno accorgersene. Ogni volta che faccio uno dei miei collage, non penso “voglio esprimere questa emozione”. Anzi, non penso affatto. A collage ultimato, però, posso leggere nella mia creazione una sintesi simbolica di quello che mi si agita dentro. E ancora mi sorprendo, tutte le volte.

Gli hobby sviluppano capacità nascoste

Non è questa la sede per discutere se il talento — il cosiddetto genio — esista o meno. Posso assicurarti, però, che con l’esercizio costante puoi imparare a a svolgere in modo accettabile qualunque attività, pure quelle in cui sei negata. Praticare un hobby tira fuori da noi capacità che non ci saremmo mai immaginate. Quando ero bambina mia madre ha provato a insegnarmi a lavorare all’uncinetto. Ero terribile: tiravo talmente il filo che i miei manufatti apparivano rachitici e deformi. Erano proprio brutti, tanto che mia madre non ha insistito: forse l’uncinetto non faceva per me. Io però non mi sono arresa e ho continuato a esercitarmi da sola, fino a quando ho capito come dovevo tenere il filo. Quell’anno ho regalato presine all’uncinetto a parenti e amici di famiglia. Te lo racconto per dire che esercitarti in qualcosa che non sai fare, che sia giocare a scacchi o leggere i tarocchi, ti dà una sensazione di possibilità: non c’è nulla che tu non possa imparare, se ti impegni con dedizione. Quindi non voglio più sentire “non so scrivere!”. Vuoi imparare? Usa la scrittura come hobby creativo!

Gli hobby sono il motore della creatività

Non tutti gli hobby sono creativi ante litteram. Per esempio, fare passeggiate nella natura o collezionare francobolli sono hobby che ci fanno pensare più allo svago fine a sé stesso che alla creatività. Eppure, tutti gli hobby funzionano molto bene per innescare il pensiero creativo. Il processo a cui gli hobby danno il via è una catena virtuosa in stile causa-effetto:

  • Avere un hobby ti aiuta a sentirti più rilassata e contenta.
  • Sentirti rilassata e contenta ti rende capace di pensare fuori dagli schemi.
  • Pensare fuori dagli schemi ti fa venire in mente idee originali.
  • Le idee originali sono il prodotto della creatività.

Ogni attività che rompe lo schema rigido e ingabbiante dell’abitudine porta in sé il seme del pensiero creativo.

È tutta una questione di connessioni

Lo sguardo sul mondo che distingue il tuo modo di osservare — e, dunque, di argomentare e di scrivere — da quello di qualunque altra persona si acquisisce con il tempo, facendo esperienza di chi siamo, scoprendo ogni giorno un pezzetto in più di noi. Credo che gli hobby servano a metterci nella disposizione d’animo per esplorarci, in solitudine e in relazione con l’esterno. Impariamo, così, a creare link tra informazioni che riguardano campi molto diversi tra loro. È il pensiero laterale, che ci fa trovare soluzioni creative a problemi noti. Ma anche se coltivare un hobby non ti renderà più brava a scrivere, almeno ti farà passare un bel po’ di tempo con te stessa a fare qualcosa che ti piace un sacco. Io dico che, in ogni caso, ne vale la pena.

Ti ho già detto che il mio hobby preferito è il collage? Per avere un esempio di come un hobby può migliorare la scrittura, ti consiglio di leggere quali sono le 9 mini-lezioni di scrittura che ho imparato dal collage.

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