Tone of Voice: esercizi creativi per trovare il tono del tuo brand

Durante un percorso di storytelling o di scrittura per il web, arriva il momento in cui affrontiamo il tema del tono di voce del brand. Puntualmente la cliente di turno si fa prendere dal panico, come se il TOV — il Tone of Voice — del proprio brand fosse una creatura aliena e del tutto sconosciuta. Vorrebbe da me una formula, uno schema, un qualche strumento pratico che la aiuti a comunicare con la voce “giusta”.

Ho due notizie, una buona e una cattiva:

  • La notizia cattiva è che non esistono tool o app che ti dicano “questo è il TOV giusto”, perché solo tu puoi sapere quale TOV sia giusto o sbagliato per il tuo brand — esistono, però, diversi esercizi che possono aiutarti in questa scelta e li vedremo più avanti.
  • La buona notizia è che trovare il TOV è alla tua portata. Ti basta ascoltarlo. Perché è già lì, nei messaggi che mandi alle tue clienti. Nel modo in cui scrivi un post, un’email, un biglietto.
    Nel ritmo con cui scegli le parole.

In questo post vedremo:

  • cos’è il TOV e in cosa si differenzia dalla voce del brand
  • perché è importante per la tua comunicazione online
  • 3 esercizi per trovarlo in modo creativo (e pratico).

Voce e TOV: due aspetti diversi, ma intrecciati

Spesso si fa confusione tra voce e tono di voce di un brand.
Pensa alla tua voce come a qualcosa di stabile, riconoscibile: la tua identità narrativa, il tuo punto di vista, il tuo modo di stare al mondo.

Il TOV, invece, può cambiare a seconda del contesto, pur restando coerente con la tua voce.
È come parlare con una cliente, una sorella o un gruppo di sconosciute a un evento: sei sempre tu, ma usi sfumature diverse.

Perché il TOV conta nella comunicazione online

Il TOV è il tono con cui scegli di comunicare quello che hai da dire. È lo stile, il modo, la “temperatura emotiva” con cui dici le cose.

Immagina di leggere lo stesso testo scritto da tre persone diverse: una ironica, una formale, una emotiva. Il senso del messaggio sarà lo stesso, ma il tono ne cambierà completamente la percezione in chi lo legge.

Il TOV comprende:

  • il ritmo delle frasi
  • il registro linguistico (colloquiale, professionale, evocativo…)
  • la scelta delle parole
  • la punteggiatura, le pause, persino l’uso delle emoji.

Perché è importante trovare il tuo TOV

Un TOV chiaro e coerente ti aiuta a:

  • essere riconoscibile anche senza logo o immagini
  • stabilire un legame emotivo con chi ti legge
  • rendere più semplice la scrittura dei tuoi testi (perché non stai “imitando” nessuno)
  • filtrare chi risuona con te e chi no, evitando clienti che non sono allineate a te.

3 esercizi per trovare il TOV del tuo brand

Per trovare il tono di voce del tuo brand, non servono chissà quali mirabolanti imprese. Perché se sei una solopreneur, un’artigiana, un’imprenditrice digitale o una libera professionista in genere, il tuo brand parla come te, con i dovuti distinguo.

Quindi, per trovare il tono di voce del tuo brand, parti da te e prova a “giocare” con la scrittura in modo libero, senza condizionamenti, senza idee preconcette.

Ecco 3 esercizi per cominciare.

1. Il collage del tuo brand

Prendi riviste, giornali, vecchi volantini. Ritaglia parole, immagini, colori che ti colpiscono. Cerca di rappresentare il tuo brand senza usare frasi, solo suggestioni.

Poi guarda il collage: che emozioni trasmette? È ironico, elegante, minimalista, colorato, provocatorio? Quello che vedi racconta il tono che vuoi evocare.

Bonus. Prova a scrivere una didascalia per il tuo collage, come se fosse un post di Instagram. Noti qualcosa nello stile?

2. Tre voci, una storia

Scegli un aneddoto semplice: un giorno difficile, un incontro significativo, un piccolo successo.
Raccontalo tre volte, cambiando il tono:

  • in modo professionale e asciutto
  • in modo emotivo e personale
  • in modo ironico o dissacrante

Rileggi: quale versione ti “assomiglia” di più? Quale ti viene più naturale? Spesso il nostro TOV emerge proprio nel modo in cui scegliamo cosa raccontare e come farlo.

Bonus. Ti consiglio una lettura molto illuminante in tal senso: gli Esercizi di stile di Raymond Quenau, con la traduzione di Umberto Eco. Imperdibile.

3. Il dizionario del tuo brand

Dividi un foglio in due colonne:

  • nella prima scrivi parole o espressioni che usano le tue clienti ideali
  • nella seconda scrivi come le diresti tu, con le tue parole.

Facciamo un esempio:

  • come lo direbbe la cliente: “Vorrei imparare a scrivere testi che vendono”
  • come lo diresti tu: “Ti accompagno a scrivere testi che ti somigliano e parlano alle persone giuste”.

Una volta che avrai compilato le due colonne, crea tre liste:

  • Prima lista: 5 parole che ti piacciono e pensi di usare spesso nella tua comunicazione
  • Seconda lista: 5 parole che non ti appartengono e che scegli di non usare nel comunicare la tua attività
  • Terza lista: 5 parole che vorresti esplorare nel tuo TOV e capire come “suonano”, se possono entrare nel tuo vocabolario di brand.

Questo diventa il tuo glossario personale, da tenere accanto quando scrivi.
È uno strumento tecnico ma, al tempo stesso, creativo perché ti invita a scegliere le parole che ti fanno sentire “a casa”.

Vuoi spingerti oltre? Trasforma questo glossario in una pagina visiva, come un piccolo “quaderno delle parole” con stickers, scritte a mano e colori. Un esercizio semplice e potentissimo.

Bonus. Per trovare parole più o meno ricorrenti nei tuoi testi per il web, puoi usare uno strumento digitale e creare le tue “nuvole di parole”, che ti danno proprio il colpo d’occhio del tuo lessico abituale. Per creare le word cloud puoi usare dei siti gratuiti come wordart.com o wordclouds.com.

[Se ti piacciono gli esercizi, ne trovi un altro nel post che ti dà qualche dritta e un esercizio per trovare il tono di voce del tuo brand]

Come usare il tuo TOV nei contenuti per il web

Una volta trovato il tuo tono, puoi iniziare a:

  • rivedere i testi che hai già scritto e chiederti se oggi li riscriveresti nello stesso modo. Cosa cambieresti?
  • scegliere prima il tono, poi il contenuto: un esercizio utile a concentrarti su come desideri che quel determinato testo sia percepito da chi legge
  • scrivere una mini guida con esempi, parole chiave, mood da evocare: ogni volta che la consulterai, ti aiuterà a essere coerente su ogni canale (blog, social, newsletter…).

L’idea in più. Quando sei indecisa su una parola, prova a consultare un dizionario analogico della lingua italiana. Ti aprirà un mondo.

Il TOV è una scelta consapevole

Lo so: fin qui l’ho fatta sembrare un’impresa facile. OK, lo ammetto: non è facile. Però è di sicuro fattibile. È questione di tempo, di allenamento. E anche di un sincero desiderio di approfondire. Perché non si tratta solo di essere riconoscibile e di distinguerti dalle tue competitor.

Trovare il tuo tono di voce è un atto politico.

Significa scegliere ogni giorno come vuoi che la tua voce sia letta, ascoltata, percepita.
Significa creare uno spazio in cui ti senti libera di essere te stessa e di farti sentire.
Significa esercitare il diritto di abitare consapevolmente quel luogo virtuale che chiamiamo web.

Trova la tua voce e usala con il giusto tono a seconda del contesto.

Vuoi avere sempre con te gli esercizi e la checklist finale?
Scarica la mini guida gratuita in PDF con tutti gli strumenti per trovare (e usare) il tono che ti somiglia.

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